Il 28 settembre 1978, morì Giovanni Paolo I, ovvero Albino Luciani, il Papa che durò 33 giorni. Intorno alla sua morte, avvenuta in circostanze oscure, continua ad esserci ancora oggi un mistero.
Elezione
Il 6 agosto 1978, Paolo VI, spirò a Castel Gandolfo e il 25 agosto, il Conclave si riunì nella Cappella Sistina per l’elezione del nuovo Papa. Questo conclave era formato da 130 cardinali di cui però quindici non avevano diritto al voto, perchè oltre gli ottant’anni e altri quattro invece erano malati. Per cui furono 111 quelli che effettivamente votarono.
Tra i vari candidati, il duello si riduceva tra l’arcivescovo di Genova Siri, che però era noto per la sua intransigenza, e il patriarca di Venezia, Albino Luciani, molto più mite ma anche sconosciuto. La fumata bianca la si ebbe nel tardo pomeriggio del 27 agosto 1978.
Albino Luciani, scelse di chiamarsi Giovanni Paolo per associare Papa Roncalli (Giovanni XXXIII) e Papa Montini (Paolo VI) e divenne il Papa numero 263.
Papato di Giovanni Paolo I
Albino Luciani, era nato in provincia di Belluno ed era cresciuto nel seno di una famiglia umile. Suo padre era un soffiatore di vetro che lavorava a Murano e che in passato era stato costretto all’esilio poichè socialista.
Questa tendenza di sinistra in famiglia, però non aveva intaccato il credo di Albino Luciani quando abbracciò la via del sacerdozio. Dopo essere entrato in seminario e diventato vescovo di Vittorio Veneto, divenne Patriarca di Venezia nel 1971 grazie alla designazione di Paolo VI.
Già a Venezia, Luciani demarcò lo stile che poi avrebbe avuto durante il suo breve papato: umile nei costumi ma forte in dottrina.
Infatti il 3 settembre 1978, data del suo insediamento come Giovanni Paolo I, rifiutò l’incoronazione. Era dedito ad improvvisare i discorsi citando autori teatrali e innescava accesi dibattiti in modo inaspettato.
La sua giornata iniziava molto presto, con un ritmo assolutamente campagnolo: alle cinque si svegliava e andava a dormire alle nove.
Era un Papa anomalo che non ebbe tempo per dare chiara luce ai suoi obiettivi dato che la morte lo colse il 28 settembre 1978 mentre dormiva.
Il mistero della morte
Molto si è detto sulla morte di papa Luciani. La versione ufficiale dice che fu il vicesegretario Magee a trovarlo morto. La mattina del 28 settembre costui lo aspettava per la consueta messa mattinale ma dopo mezz’ora di ritardo decise di andare a cercarlo. La luce che filtrava da sotto la porta dell’appartamento papale spinse Magee ad aprire la porta e qui trovò il corpo senza vita di Giovanni Paolo I.
La seconda versione invece è che a trovarlo fu una suora, Suor Vincenza.
La richiesta di autopsia fu negata e l’insieme delle circostanze della morte hanno alimentato fino ai nostri giorni, il giallo intorno alla morte di Albino Luciani.