venerdì, Gennaio 24, 2025

25 dicembre, Natale

Tra poco meno di dieci giorni sarà Natale. Arriva il 25 dicembre, data in cui si festeggia il Natale che significa il ‘giorno della nascita’. Andiamo a scoprirne di più a livello di origini, tradizione e cosa rappresenta.

Origine di Natale

25 dicembre, si festeggia il Natale. Deriva dalla parola latina ‘Natalis dies’, che significa ‘giorno di nascita’.

Nella tradizione romana si riferisce al giorno di nascita di un individuo e i suoi compleanni. Come pure indica il giorno della fondazione di una città e il suo anniversario. Il più importante era il ‘Natalis Solis Invicti’, cioè la festa del dio sole. Il solstizio d’inverno cadeva il 25 dicembre e segnava l’unione tra la notte più corta e il giorno più lungo dell’anno, ed era considerato un momento magico.

La tradizione del Natale

Riti e credenze antiche assimilano il 25 dicembre alla nascita di Gesù. E così si festeggia il sole che ritorna dopo le tenebre dell’inverno.

In realtà le tradizioni del giorni di Natale si rifanno a quelle pagane. Poi quando l’imperatore Costantino nel 330 d.C. si è convertito al cristianesimo, il 25 dicembre è stata la data in cui, anziché festeggiare il ‘Natalis Solis’, si è festeggiato il ‘Natalis Christi’.

Il Natale come stato d’animo

Il Natale è uno stato d’animo. Infatti, rappresenta ciò che tiene radicato l’individuo all’infanzia, ai sogni e alla magia di credere in un mondo perfetto e ai miracoli. Che il Natale è uno stato d’animo, vuol dire che si sviluppa lo spirito natalizio che, in realtà, deve essere presente tutto l’anno. Ci deve essere trasparenza, felicità, magia, poesia, rispetto, ascolto. Sempre, ogni giorno dell’anno, come se ogni giorno fosse Natale.

Il Natale implica la bontà d’animo e la spontaneità. Come pure perseguire i valori e essere veri e sinceri. Imparare ad ascoltare e acquisire la consapevolezza di sé.

Lo affermava lo scrittore Charles Dickens dicendo: “Onorerò il Natale nel mio cuore e cercherò di tenerlo con me tutto l’anno”.

Così è importante coltivare lo spirito natalizio.

I rituali del Natale

Addobbare l’alberello, realizzare il presepe, ascoltare le musiche natalizie suonate dagli zampognari, panettoni, pandoro e torrone sono tra le tradizioni che fanno parte dei rituali del Natale. Vanno rispettati e conservati. Anche comprare i regali per i cari e indossare outfit eleganti.

Leggende, usanze, vecchie tradizioni e antichi riti rinnovati presentano il Natale come quella ricorrenza ricca di simboli e attività che si ripetono negli anni, per ricreare sempre una magica atmosfera.

Il Natale, infatti, è un momento magico che è rappresentato da tradizioni e simboli. Come pure da rituali culinari. Ancora dalla condivisione dell’emozione di stare insieme con i propri cari.

Amato o odiato Natale, i rituali sono importanti perché scandiscono i momenti e sono gesti che apportano benefici a livello psicologico. Certamente forniscono il controllo e supportano nella gestione dell’ansia. Come? Stando insieme agli altri e condividendo i rituali e le tradizioni.

https://www.periodicodaily.com/la-letterina-a-babbo-natale/

Donatella Palazzo
Donatella Palazzo
Psicologa individuale, familiare e di coppia, e scrittrice. Sessoanalista (Istituto Italiano di Sessoanalisi e Dinamiche Sessuali). Specialista delle Risorse umane. Progettista in ambito sociale e scolastico. Membro dello Staff della Casa Editrice Noitrè. L'attività comprende, tra l'altro, la valutazione dei contributi di prossima pubblicazione, l'organizzazione degli eventi da presentare al pubblico e altro in ambito culturale.

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