Quella di oggi fu senza dubbio una data importante per la grande e rinomata azienda automobilistica Fiat, un nuovo modello era pronto. Esattamente il 22 aprile del 1967 dunque, venne presentata la Fiat 125, accolta con grande successo non solo dalle persone in genere, ma anche dagli addetti ai lavori e dal settore automobilistico.
Le novità di questo modello
Un’auto che presentava interessanti novità, vediamo quali. Gli interni risultavano spaziosi e ben organizzati, i materiali ottimi e di qualità. Furono impiegati il legno per la plancia e lo skay con un effetto metallizzato, una scelta molto particolare forse in questo caso non da tutti apprezzata. Infine, l’abitacolo non presentava parti in lamiera in vista altro elemento a suo vantaggio. Per quanto riguardava il cambio, questo era a cloche, mentre tutta la strumentazione adottata era di forma circolare. Le marce erano quattro e facendo un paragone con altre auto che avevano anche la quinta marcia, poteva risultare invece uno svantaggio. Una vera innovazione fu invece il tergicristallo, infatti la Fiat 125 fu una delle prime auto a montarne uno ad intermittenza.
Gli accessori su richiesta
L’acquirente poi, poteva anche scegliere ed ordinare una serie di accessori non previsti sul modello base, come accade anche oggi. Un antifurto per la sicurezza a “bloccasterzo”, oppure delle gomme con il fianco bianco, molto particolari, l’autoradio ed anche la trasmissione semiatomatica “Idroconvert”, come già presente nella 850.
Nel 1968 esce un nuovo modello
Nel 1968 uscì poi una nuova versione, la Fiat 125S. Fu presentata al salone di Torino mostrando tutte le sue novità. Innanzitutto, le cornici cromate sui passaruota e gli interni sicuramente risultavano più importanti. I sedili infatti, avevano una fascia centrale in tessuto, la consolle era stata dotata di un porta oggetti, il finto legno non molto apprezzato nel primo modello fu eliminato ed infine fu introdotto un nuovo impianto di riscaldamento. Anche il rivestimento del pavimento era stato migliorato e reso maggiormente insonorizzato. Il motore passò da 90 a 100 CV DIN a 6200 giri/min, mantenendo invariata la cilindrata e l’adozione della 5ª marcia.
La nuova Fiat 125S riscosse un grande successo, superando le vendite del primo modello, che nel ’69 uscì così di produzione.