Aurora meridionale di Giove

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This infrared image from Juno provides an unprecedented view of Jupiter’s southern aurora. Such views are not possible from Earth.
Credits: NASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSS

La sonda Juno lanciata il 5 Agosto 2011, da Cape Canaveral, in Florida, ed è arrivata intorno a Giove, il 4 luglio, 2016. JPL gestisce la missione Juno per il ricercatore Scott Bolton, del Southwest Research Institute di San Antonio. Juno è parte del programma New Frontiers della NASA, che è gestito al Marshall Space Flight Center della NASA a Huntsville, Alabama, per Science Mission Directorate della NASA.

Juno ha eseguito con successo la sua prima raccolta dati con i suoi giri intorno a Giove e da queste già sono state fatte scoperte sensazionali e uniche, mai osservate prima. Le immagini mostrano un colore blu intenso, sistemi di tempesta e attività diverse rispetto a quelle osservate in precedenza su qualsiasi altro pianeta gassoso del nostro sistema solare.

“Il primo scorcio del polo nord di Giove, e sembra che nulla abbiamo visto o immaginato prima”- ha detto Scott Bolton, ricercatore principale di Juno dal Southwest Research Institute di San Antonio- “E ‘più blu di colore lassù rispetto ad altre parti del pianeta, e ci sono un sacco di tempeste. Non vi è alcun segno di bande di latitudine e di zona e cinture a cui siamo abituati. Stiamo vedendo che le nuvole hanno ombre, forse indicando che le nuvole sono ad una quota più alta rispetto ad altre caratteristiche.”

In particolare il Jovian Infrared Auroral Mapper (JIRAM), ha fornito all’Agenzia Spaziale Italiana, immagini straordinarie di Giove del suo nord e delle regioni polari sud a lunghezze d’onda infrarosse.

“JIRAM è sempre sotto la pelle di Giove, dandoci le prime immagini a infrarosso ravvicinate del pianeta”, ha dichiarato Alberto Adriani, JIRAM co-ricercatore presso l’Istituto di Astrofisica e planetologia Spaziali, Roma. “Queste a prima vista rivelando i punti caldi e freddi dei poli nord e sud di Giove come non sono mai state viste prima. E mentre osservavamo le prime immagini del polo sud di Giove siamo stati sorpresi di vedere per la prima volta l’aurora meridionale del pianeta. Nessun altro strumento, sia da terra o nello spazio, sono stati in grado di vedere l’aurora australe. Ora, con JIRAM, vediamo che sembra essere molto luminoso e ben strutturato. L’elevato livello di dettaglio nelle immagini ci dirà di più su morfologia e dinamica del aurora.”

Oltre alle immagini, sono state registrate anche delle stupende onde sonore provenienti dal pianeta. Queste emissioni radio erano già conosciute dal 1950, ma non sono mai state analizzate da così vicino.

“Jupiter sta parlando con noi nel modo in cui solo un gas gigante può”, ha detto Bill Kurth, co-investigatore dello strumento onde presso la University of Iowa, Iowa City. “Le onde rilevate portano la firma delle particelle energetiche che generano le aurore massicce che circondano il polo nord di Giove. Queste emissioni sono le più forti nel sistema solare. Ora stiamo cercando di capire dove gli elettroni vengono da che sono li generano “.

Emozionante, meraviglioso e unico ascoltare le emissioni radio e osservare fenomeni unici che avvengono su un piante anni luce lontano dalla Terra.

Dott.ssa Rosa Ferro