Si è conclusa a Brescia la 43ª edizione della 1000 Miglia, la storica corsa di auto d’epoca che ha attraversato l’Italia lungo un suggestivo itinerario a forma di “otto”, riprendendo lo stile delle epiche edizioni anteguerra. Oltre 1.900 chilometri percorsi, più di 400 auto storiche in gara e cinque intense giornate di corsa hanno trasformato la manifestazione in un vero e proprio viaggio nel tempo e nel cuore dell’Italia.
Vesco e Salvinelli vincono ancora la 1000 Miglia: sesta vittoria consecutiva
A trionfare nell’edizione 2025 della 1000 Miglia sono stati, ancora una volta, Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, al volante della leggendaria Alfa Romeo 6C 1750 SS. La coppia ha centrato il sesto successo consecutivo, scrivendo una nuova pagina nella storia della “Freccia Rossa”. Alle loro spalle, grande battaglia con Daniel Andres Erejomovich e Gustavo Llanos su 6C 1500 SS del 1929, che li avevano temporaneamente superati al termine della quarta giornata. Terzo posto per Tonconogy e Ruffini su Alfa Romeo 6C 1750 GS del 1931.
Ferrari Tribute e 1000 Miglia Green: tutti i vincitori
Nel Ferrari Tribute 1000 Miglia 2025, ad aggiudicarsi il primo posto sono Roland Hotz e Giordano Mozzi a bordo di una Ferrari F8 Spider. Per la categoria sostenibile, la 1000 Miglia Green, il gradino più alto del podio è andato a Mirco Magni e Federico Giavardi su Polestar 4, sottolineando come tradizione e innovazione possano convivere in perfetta armonia.
Un percorso tra borghi, città d’arte e paesaggi iconici d’Italia
La 1000 Miglia 2025 è stata più di una gara: un rito collettivo tra storia, motori e bellezza italiana. Dopo la partenza da Viale Venezia a Brescia, gli equipaggi hanno toccato Ferrara, con l’incanto notturno del Castello Estense, per poi proseguire verso Roma attraverso il Mugello e la Val d’Orcia.
Il viaggio è continuato con il passaggio in Orvieto, Arezzo e Cervia, prima di attraversare la Versilia e l’iconica Accademia Navale di Livorno. Le ultime tappe hanno portato le vetture nelle atmosfere suggestive della Pianura Padana, con soste a Cremona, Soncino, Franciacorta, fino al gran finale a Brescia, dove la città ha accolto la “corsa più bella del mondo” con la Festa della Musica e un’ovazione indimenticabile.