Volley, Coppa Italia: Lube vola in Final Four, schiantata Ravenna 3-0

Con un netto 3-0 su Ravenna la Lube vola alla Final Four. Trento e Perugia sconfiggono Monza e Ravenna e raggiungono i cucinieri alla fase finale di Coppa Italia

0
705

Tutto troppo facile per la Cucine Lube Civitanova che, senza troppi patemi d’animo, sconfigge nei quarti di finale di Coppa Italia la Bunge Ravenna 3-0 e stacca il biglietto per la Final Four del 27-28 gennaio (sede ancora da definire). Per la decisiva gara da dentro o fuori, coach Medei recupera Tsvetan Sokolov (9 punti con 54% d’efficacia) e lascia a riposo capitan Stankovic. L’opposto bulgaro aveva subito una distorsione alla caviglia lo scorso weekend, nella gara di debutto a Vibo Valentia.
Ottima la performance di Osmny Juantorena, autore di 14 punti, così come è positiva la prestazione dei centrali Candellaro (10) e Cester (6) che non fanno rimpiangere l’assenza del centrale serbo.
In casa Ravenna invece, non brilla l’opposto austriaco Paul Buchegger, tenuto a bada con 9 punti e il 36% d’efficacia.

Nelle altre gare dei quarti di finali, accedono alla Final Four di Coppa Italiana insieme alla Lube Civitanova, anche la Diatec Trentino e la Sir Safety Conad Perugia. Entrambe vincenti nei rispettivi match contro la Gi Group Monza e la Kione Padova.

Domani sera in programma l’ultimo quarto di finale che completerà il quadro delle Final Four con la sfida tra l’Azimut Modena e la Calzedonia Verona.

LA PARTITA
Per accedere alla Final Four di Coppa Italia, coach Medei lascia a riposo capitan Stankovic affidandosi alla coppia centrale tutta italiana composta da Candellaro e Cester, in diagonale confermata la coppia Christenson-Sokolov, mentre in posto 4 schiera Juantorena e Cester, Grebennikov libero. Soli risponde con Orduna-Buchegger, Gerogiev-Diamantini, Marechal-Poglajen, Goi libero.

Nelle fasi iniziali di gara la Lube impone i propri centimetri a muro, ma Ravenna tiene il passo dei padroni di casa sino a metà set (13-12). I cucinieri alzano il proprio livello di gioco e prendono le distanze con gli ace di Cester prima e Christenson poi (20-16). Di conseguenza cala la ricezione ravennate (37% con 5% perf.) senza riuscire più ad impensierire la difesa dei campioni d’Italia che chiudono il parziale 25-20 con Sander.
Differentemente dal primo set, nel secondo la Lube parte con il piede sull’acceleratore raggiungendo il massimo vantaggio (+7) con l’ace di Juantorena valevole il 13-6. I ragazzi di Soli provano a reagire con i servizi di Vitelli e Buchegger (15-13), ma proprio l’opposto ravennate fallisce dai 9 metri riconsegnando vigore ai cucinieri. La premiata ditta Juantorena-Sokolov spiana la strada a Cester. Il centrale biancorosso non deve far altro che depositare il primo tempo servito da Christenson e consegnare ai propri compagni il doppio vantaggio nel conteggio dei set (25-19).
Alla ripresa del gioco, Ravenna resiste molto bene al break imposto dai cucinieri con Candellaro (8-6), reagendo con Raffaelli 12-11. Sokolov infrange i sogni giallorossi imponendo il +4 a favore della Lube (16-12). Il match è oramai ai titoli di coda. La conclusione porta la firma di Candellaro- 25-21.

 

Tabellino

Cucine Lube Civitanova: Sokolov 9, Candellaro 10, Sander 10, Marchisio, Juantorena 14, Casadei n.e., Stankovic n.e., Kovar n.e., Grebennikov (L), Christenson 2, Cester 6, Milan n.e., Zhukouski n.e.. All. Medei.

Bunge Ravenna: Mazzone n.e., Vitelli 5, Orduna 2, Poglajen 1, Raffaelli 2, Pistolesi n.e., Gutierrez, Goi (L), Georgiev, Diamantini 3, Marchini (L2) n.e., Marechal 10, Buchegger 9. All. Soli.

Arbitri: Simbari – Pasquali
Parziali: 25-20 (25’); 25-19 (24’); 25-21 (22’)
NOTE: Civitanova:  bs 17, ace 6, muri 5, errori 9, ricezione 52% (28% prf), attacco 58%; Ravenna:  bs 15, ace 3, muri 2, errori 9, ricezione 47% (14% prf), attacco 41%.

 

Le parole dei protagonisti a fine gara:

Giampaolo Medei: “Abbiamo raggiunto un obiettivo importante, mettendo in campo la giusta attenzione e conquistando un risultato netto. Abbiamo visto che Ravenna se spinge al servizio ci può creare delle difficoltà e siamo stati bravi ad uscire da quei momenti più complicati. Complimento allo staff medico che mi ha ridato Sokolov a tre giorni da una distorsione e anche a lui che ha giocato in una condizione non ottimale. La squadra ha messo in campo una prestazione positive, tenendo sempre il gioco in mano: domenica si replica, mi aspetto una Ravenna ancora più arrembante che forse stasera ha sentito la pressione dell’importanza della posta in mano. Sicuramente non avranno nulla da perdere e daranno il 100%”.

Davide Candellaro: “Ho cercato di dare il massimo come sempre, insieme al mio compagno di reparto di stasera Cester e penso che sia stata una buona gara per tutta la squadra. L’obiettivo era agguantare la Final Four e ci siamo riusciti, è un passo verso la Coppa Italia che non dobbiamo soltanto difendere ma proprio riconquistare, io la penso così. E ora concentrazione su domenica in campionato, ancora una volta contro Ravenna”.

Enrico Cester: “Era una partita che sentivamo veramente molto tutti quanti, anche con un po’ di timore per l’infortunio di Sokolov ma alla fine il campo ci ha dato ragione, abbiamo espresso un buon gioco con ovviamente ancora tanti aspetti da sistemare. Ravenna ce l’ha messa tutta per fermarci ma abbiamo portato meritatamente a casa il risultato: in questa Lube ci sono tante facce allegre e con tanta voglia di giocare, questo ci motiva e sprona tutti quanti ad andare avanti in allenamento e partita”.