Mancano poche ore alla chiusura della 31esima edizione del Salone Internazionale del Libro che anche quest’anno conferma la sua indiscutibile bellezza.
Sembrava impossibile superare i numeri già da record della precedente edizione ma la manifestazione più importante sull’editoria non smette mai di stupire. Lo scorso anno, infatti, l’evento era riuscito a reggere il confronto con la new entry “Tempo di Libri” portando a Torino un numero altissimo di visitatori.
“Un giorno, tutto questo” ha registrato dei dati inaspettati con una presenza di oltre 35 mila visitatori. Gli stand , affollati per tutto il giorno da mattino a sera, hanno ospitato personalità importanti del panorama culturale italiano e non solo.
Tra conferenze, lectio magistralis , firmacopie e quant’altro è avvenuto qualcosa di veramente incredibile. Si è infatti superato, per la prima volta nella storia del Salone, la capienza massima dell’edificio tanto che gli organizzatori dell’evento sono stati costretti a chiudere il cancello per qualche ora, bloccando le entrate e aspettando lo smaltimento della folla per favorire il ricambio di visitatori.
Le case editrici si dicono soddisfatte della loro clientela riuscendo ad incassare un buon compenso. D’altro canto, a favorire il successone del 2018 è stata la presenza di ospiti celebri da Luciana Littizzetto, Luca Guadagnini, Cannavacciuolo, Roberto Saviano, Erri De Luca, ZeroCalcare, Umberto Galimberti, Vittorio Sgarbi e molti altri, fino ad arrivare al promotore della divulgazione scientifica italiana: Piero Angela.
Da molte parti d’Italia e del mondo, i fedelissimi della Salone sono giunti a Torino colorando la città di migliaia di turisti. Dati che renderebbero superfluo qualsiasi altri commento.
Grati per questi giorni di profonda cultura e condivisione, chiudiamo con tristezza le porte della kermesse letteraria sognando già l’edizione del 2019.