Sky, in esclusiva tutte le partite di Champions League del triennio 2018/2021

I clienti della piattaforma televisiva di Murdoch avranno la possibilità di vedere tutte le 340 partite del più grande torneo europeo in esclusiva, anche con l'alta definizione 4K HDR

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La rivoluzione sociale e televisiva del calcio europeo passa anche da SKY: la piattaforma privata di Rupert Murdoch si è aggiudicata in esclusiva la trasmissione di tutte le partite di Champions League e di Europa League per il triennio 2018/2021.

Si tratta di una straordinaria offerta che include anche tutte le partite europee delle 7 squadre italiane protagoniste nel calcio internazionale (4 in Champions League e fino a 3 in Europa League) oltre alle restanti partite di tutti i top club europei per un totale di 340 incontri.

Grazie all’innovazione tecnologica inoltre le più importanti sfide saranno visibili nel formato 4K HDR con una risoluzione mai vista prima, e grazie all’introduzione di Sky Q (in arrivo in Italia a inizio 2018) l’esperienza del calcio europeo sarà ancora più interattiva e coinvolgente.

Ecco il commento di Andrea Zappia, amministratore delegato di Sky Italia: “Siamo molto felici di questo risultato. Il nuovo format sviluppato dalla UEFA ci consentirà di portare ai nostri abbonati un prodotto rivoluzionario per il calcio europeo in Italia. Per la prima volta la UEFA Champions League e la UEFA Europa League saranno insieme in un’esclusiva offerta integrata, che permetterà agli appassionati di seguire fino a 7 squadre italiane, mai così tante prima d’ora, impegnate nelle sfide con i migliori club europei. Due tornei con oltre 340 partite entusiasmanti, nei migliori stadi continentali, con i più grandi calciatori del pianeta. Continueremo a fare innovazione, trasmettendo le partite più importanti anche in 4K HDR. Quest’offerta senza precedenti rafforza la posizione di Sky come leader della programmazione sportiva in Italia ed è anche un altro passo importante di sostegno al calcio italiano, un impegno che continuerà a vederci protagonisti anche nel futuro bando sui diritti della Serie A”.