Marina di Schiavonea (Cosenza): festeggiamenti per la Madonna della Neve

Appena conclusi i festeggiamenti della Madonna di Schiavonea. Appuntamento irrinunciabile con la caratteristica processione a mare delle imbarcazioni.

Si sono appena conclusi, nel rispetto della tradizione, come ogni anno i festeggiamenti per celebrare l’apparizione di Maria a Marina di Schiavonea (Cosenza). Il piccolo borgo marinaro, frazione del comune di Corigliano Calabro celebra il 5 agosto la Madonna della Neve(S. Maria ad Nives). Un altro importante momento di devozione aspetta i fedeli il 23 agosto quando si festeggia la Madonna Nera di Schiavonea.

La tradizione popolare vuole che nella notte del 23 agosto 1648, una sentinella a cavallo mentre sorvegliava il mare, ricevette un’apparizione della Vergine Santissima. Seduta su di un seggio sul mare dichiarò di essere la Madonna della Schiavonea e chiese che in suo onore si dipingesse un’effigie nella chiesetta di San Leonardo. La Madonna fece altre due apparizioni e fu dato incarico al pittore Scamardella di Corigliano di dipingere il ritratto che fu custodito nella Chiesetta di S. Leonardo. L’effigie fu dipinta seguendo le indicazioni dell’uomo che ricevette l’apparizione, oggi conosciuta come la Madonna Nera di Schiavonea. Oggi la piccola chiesa costruita grazie alle offerte di contadini e pescatori del villaggio è stata sostituita dal Santuario, voluto dal duca Agostino Saluzzo. Il nome di questo nobile di origini napoletane è strettamente legato a Corigliano perchè durante la rivoluzione popolare di Masaniello contro il potere spagnolo, tra il 1647 e il 1648, fu chiamato alle armi per difendere le proprietà disseminate nel territorio del Regno di Napoli, tra cui il Castello di Corigliano. Nel 1649 fu insignito dal re Filippo IV di Spagna del titolo di Duca di Corigliano.

“La presenza e la diffusione del culto mariano nelle diverse località della Calabria potrebbero costituire elementi significativi per ripensare la storia e le culture delle popolazioni, il loro sentimento religioso dei luoghi. La Madonna è apparsa e si è manifestata a volte sotto forma di un’immagine che la raffigura, altre volte nei sogni delle persone, altre ancora in carne ed ossa, come giovane e bella fanciulla. (…) Si va dal periodo iconoclasta in cui vengono introdotti culti come quello della Madonna di Romania a Tropea (…), a quelli di epoca moderna, come nel caso della Madonna Nera di Schiavonea”.

Vito Teti, Il senso dei luoghi, Donzelli Editore, p.26.

Una tradizione, quella del 5 agosto, che si rinnova ogni anno da quattro secoli oramai e che attrae oggi i molti turisti che nel mese di agosto affollano le spiagge di questo piccolo borgo affacciato sul Mar Jonio e che si è appena lasciato alle spalle il Massiccio del Pollino, non prima di aver degradato verso la costa attraverso pianure coltivate a clementine, un agrume prelibato incrocio tra arancio amaro e mandarino, produzione locale e identità simbolo della piana di Corigliano. I festeggiamenti religiosi e civili cominciano qualche giorno prima e terminano il 5 agosto in occasione della processione a mare. Le barche dei pescatori partono al tramonto dal porto, lambiscono la riva fino alla località Fabrizio per poi tornare al porto. Su una delle barche viene trasportata la Statua della Madonna. Imponente la partecipazione popolare. Mentre la processione sfila, il passaggio della Madonna è accompagnato da fedeli, istituzioni e forze dell’ordine imbarcati, mentre a riva la spiaggia è affollata non solo di devoti, ma anche di turisti, bagnanti e persone che accorrono anche dai paesi limitrofi per non perdere quello che è l’appuntamento più atteso dalla comunità.

Schiavonea
Turisti e devoti affollano la spiaggia di Schiavonea

I festeggiamenti si concludono con lo spettacolo di fuochi pirotecnici alla mezzanotte a culmine di una serata dove non manca l’intrattenimento enogastronomico e musicale, divertimento notturno, lidi e locali per giovani.

 

 

Mariagrazia De Castro
Mariagrazia De Castro
Laurea in Economia Ambientale, Ph.D. in Analisi dei Sistemi Economici e Sociali. Docente, autrice di saggi, libri, racconti. Articolista per il web. Mi piace scrivere di economia, ambiente, cultura, turismo e gastronomia.

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