venerdì, Marzo 29, 2024

Sabaudia: Vincenzo Avvisati contro amministrazione Giada Gervasi

Vincenzo Avvisati

Sabaudia, dopo le dimissioni presentate il 22 maggio 2018 dell’assessora Fabiana Marangoni ho chiesto questa intervista a  Vincenzo Avvisati, consigliere all’opposizione e uomo politico molto rigoroso che iniziò la sua carriera nel lontano 1980 nel comune di Bassiano, il quale durante il dialogo si mostra imbarazzato circa la conduzione della cosa pubblica.

Secondo lui la sindaca Giada Gervasi dice “menzogne“. Sono diversi gli articoli circa le dimissioni irrevocabili dell’assessora Fabiana Marangoni che hanno fatto scalpore, e secondo Vincenzo Avvisati questo getta ombre sulla conduzione dell’amministrazione.

Se non si è umili non si può condurre la cosa pubblica. Questo è il significato che si percepisce da questa intervista a Vincenzo Avvisati consigliere all’opposizione del comune di Sabaudia.

Vincenzo Avvisati dà pure una opinione circa i pannelli fotografici collocati sulle colonne della piazza del comune lungo i porticati, sia privato sia della Regione Lazio, mentre sulla panca in marmo che serva da tavolino presso il bar l’Incontro non esprime parere.

Errori della precedente amministrazione, che però, questa nuova avrebbe dovuto risolvere. Vincenzo Avvisati estende il suo commento fino a dare la sua ricetta per un’amministrazione più funzionale.

Queste le domande.

1 Caro Vincenzo Cosa vuol dire amministrare il comune di Sabaudia?

Amministrare Sabaudia, come tutte le città, è un impegno costante, e, soprattutto vuol dire saper stare a disposizione dei cittadini, costruire insieme la città, e risolverne i tanti problemi che possono nascere.”

2 Sig. Vincenzo Avvisati lei ha dichiarato che la Sindaca dice menzogne (articolo di Rita Cammarone). Cosa vuol dire essere amministrati da una Giunta la cui sindaca usa menzogne?

Gianluca, purtroppo questa è una brutta pagina per la città e viene meno il rapporto istituzionale, ma soprattutto si perde la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzione; in questo caso del comune che trasmette una sensazione: quella che la sindaca non riasca a tutelare la comunità.”

3 Ma è vero che la sindaca Giada Gervasi non è stata sincera circa la coesione della sua giunta?

Come dicevo prima il rispetto passa soprattutto attraverso la serietà e la fiducia reciproca, non sfuggendo con atteggiamenti poco credibili e usando parole che non dicono la verità.”

4 È così importante essere sinceri circa l’integrità della propria giunta?

La sincerità è l’umiltà devono essere fondamentali per la gestione della cosa pubblica, ma soprattutto del comune, dove c’è un rapporto diretto con i cittadini.”

5 Cosa vuol dire essere all’opposizione ad una giunta la cui sindaca ha impugnato la sentenza che vede un disabile, Fabrizio Ghiro, vincitore di una causa a favore dei disabili? 

Vincenzo Avvisati
Fabrizio Ghiro

Essere consigliere comunale sia di opposizione sia di maggioranza ha l’ho stesso impegno, quello che è accaduto su questa situazione è una pagina non gratificante per la città di Sabaudia, mi dispiace che succedono queste cose. Io avrei soddisfatto la sentenza.”

6 In un articolo di Federico Domenichelli si dice che la sindaca abbia fatto l’interesse dei commercianti che hanno visto in questa vittoria una “lesione” all’immagine della città sabauda. Secondo te, una vittoria espressa dalla LEGGE potrebbe dare problemi all’immagine di questa città? E comunque, una sentenza lede l’immagine?

Caro Gianluca, se la sindaca abbia degli interessi con i commercianti il problema è suo, ma bisogna dire che non li ha rispettati poiché ha aumentano tutte le “tariffe” dalla cosa pubblica: Imu, Tari, parcheggi, occupazione del suolo pubblico; spero che i commercianti riflettano sulle scelte che questa amministrazione e la sindaca hanno fatto. Una sentenza non lede l’immagine, la sua non ottemperanza SI.”

7 La sindaca Giada Gervasi ha impugnato, di diritto, la sentenza. Che senso ha creare due passerelle per i disabili? È un modo strategico per costruire dei passaggi senza avere il “fiato” sul collo, e senza avere l’obbligo di costruirne sette? Oppure è dimostrazione che non sanno con esattezza cosa fare in merito alla sentenza: ovvero, la sindaca avrebbe potuto ottemperare entro i quattro mesi prescritti?

Diciamo che la strategia possa essere questa, ma in politica gli impegni presi in campagna elettorale non sono stati mantenuti. Non so se avrebbe potuto ottemperare, m’avrebbe potuto tentare.”

8 Caro Vincenzo, tu sei conosciuto per esser uomo politico corretto, e soprattutto per avere una CULTURA politica profonda. Vorrei sapere se secondo le dimissioni dell’assessora Fabiana Maragoni porteranno ad altre dimissioni, e se il vero motivo per cui si è dimessa è dovuto a “posizioni divergenti su modus operandi e scelte politiche” articolo di Rita Cammarone, o se c’è dell’altro?

Grazie della considerazione. Da sempre la mia attività politica amministrativa è improntata alla massima disponibilità per la gente, e con la gente. Sulla questione delle dimensioni dell’assessora si possono fare tante ipotesi, ma penso che oltre al mancato spazio vi siano stati problemi di natura gestionale e programmatica sulle scelte poco trasparenti che questa amministrazione ha messo in essere. L’assessora Fabiana Marangoni ha rassegnato le dimissioni IRREVOCABILI, questo deve far pensare i cittadini di questa città. Una donna scelta dalla cittadinanza per diventare loro consigliera, rinuncia all’assise per diventare assessora, e adesso rassegna le dimissioni ha dello sconcerto.”

9 Da quanto tempo è militante nel nostro territorio: provincia di Latina, e per Sabaudia cosa farebbe? Qual è la tua ricetta?

Gianluca, ho concorso la prima volta nel lontano 1980 nel comune di Bassiano dove ho avuto l’onore di essere sindaco dal 2004 al 2009, ringrazio tutti i cittadini di quel paese, che ho nel cuore per la stima che mi hanno riservato. Sono stato anche assessora della tredicesima comunità montana dal 1997 al 2001 composta da 24 comuni. La ricetta per “curare” Sabaudia potrebbe essere quella di fare delle cose semplici. Sabaudia ha il territorio più fantastico della provincia di Latina. Sfrutterei le risorse agricole e turistiche, coinvolgerei i giovani per coniugare il passato con il presente e futuro; agirei su quattro direttive: ambiente, turismo, cultura, e sport. Coinvolgere tutta la città tenendo presente le attività produttive; l’agricoltura in fatti è il vero motore dello sviluppo economico della città di Sabaudia. Il turismo incide circa il 20%, e soltanto nei tre mesi estivi; l’agricoltura invece con il suo 80% fa GUADAGNARE tutto l’anno. Caro Gianluca, io sono sempre con la gente è per la gente.”

10 Amministrare questo comune sarebbe cosa semplice? E in che modo potrebbe essere migliorata la sua conduzione?

Gianluca, amministrare Sabaudia non è semplice, come non è semplice amministrare qualsiasi comune. Come detto prima Sabaudia è una città bellissima con i suoi aspetti naturali, in questa fase bisogna rivolgere un occhio particolare sui giovani e fare delle politiche per il lavoro, non è facile ma bisogna avere il coraggio delle scelte; la politica è fatta d’impegno continuo e costante, ma soprattutto di umiltà. Con un pensiero: pensare globalmente ed agire localmente.

11 Cosa ne pensi della panca in marmo che è circondata dalle poltrone del bar l’incontro già dalla passata amministrazione ma che questa non ha ancora provveduto a spostare.

Non dico niente perché non conosco il problema.”

12 Cosa ne pensi di quei pannelli fotografici INCOLLATI in tutto il colonnato sabaudiese, addirittura sulle colonne del porticato della Regione Lazio, da più di quattro anni? Non sono un cattivo esempio per l’immagine della città sabauda poiché eludono il divieto di affissione?

Hanno portato a conoscenza dei cittadini, e soprattutto dei giovani, una parte della storia di Sabaudia. Certamente in una città razionalista non è una bella cosa. Si potrebbe istituire una pinacoteca della memoria. Spero di essere stato esaustivo, avrei altre idee, ma ci saranno altri momenti di confronto. Grazie di nuovo per la considerazione, buona giornata.”

Saluto Vincenzo Avvisati con una stretta di mano ringraziandolo per questa intervista rilasciata con convinzione.

Gianluca Calagna
Gianluca Calagna
Bolognese verace, età moderata, pungente e diretto, simpatico, affascinante. Diplomato in ragioneria, diplomato in comunicazione e marketing, diplomato in counseling, esperto e qualificato in informatica di base, diplomato in grafologia criminalistica, altre qualifiche e diplomi che non vi dico adesso... Redattore di “Polizia progettogiustizia” ed. Europolis Roma 1995-1997 Redattore di “Eidos” edizione Eidos coop sociale Latina 1997-2002

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