venerdì, Marzo 29, 2024

Sabaudia: il trombador Rocco Siffredi si è palesato in tutto il suo…

Sabaudia, ieri alle ore 17:12, in un barbershop vecchio quanto il comune sabaudiese, ovvero quello dei fratelli Chiavegato, si è palesato il trombador in pensione Rocco Siffredi in tutto il suo ardore… smorzato.

Era molto diverso da come appare sul set, non perché indossava vestiti, ma perché era moscio. Sì. Aveva l’aria abbattuta, come se qualcuno lo avesse rimproverato. Immaginate un uomo slanciato alto circa 1,80, ben piazzato e con passo flessuoso, apparire in pubblico col volto triste. Chissà cosa gli sarà capitato.

Ad accompagnarlo un ragazzo munito di videocamera che lo riprendeva mentre parlava con un uomo dentro al negozio. Non si è sentito niente mentre parlavano, forse erano intenti nella recitazione di un copione non hard.

L’attore, infatti, dopo l’isola dei famosi ha dichiarato diverse volte che non riusciva più ad avere delle erezioni da copione pornografico, e avrebbe dovuto appendere il cappello (condom) al chiodo per questa sua nuova realtà. D’altronde se il generale Lee, lì non ci sta più, che dovrebbe fare ?

Uscito dal negozio non c’erano stuoli di ragazzi e ragazze ad accoglierlo per autografi e baci alla francese, nessuno ha chiesto di stringergli la mano, o altre parti del corpo, soltanto un fievole “bravo Rocco” da parte di un giovane adulto che non è riuscito però a travolgere con il suo entusiasmo quei quattro gatti stanti il portico dove Rocco camminava.

L’aria smunta, un camicia a scacchi rossoblu, una maglietta grigia e fina, un bluejeans, e niente altro. Il suo sex appeall era sparito. Non si è mostrato spavaldo, come spesso fa in tv, né ha mostrato l’impronta del suo bastone magico attraverso i pantaloni, era come un uomo semplice che non penseresti essere un pornoattore.

Ma perché un attore del suo calibro professionale ha scelto Sabaudia per fare questa ripresa? Forse è interessato a mettere le sue radici cinematografiche pure in questo territorio? La città di Sabaudia è conosciuta nel mondo sia per la sua architettura razionale sia per la natura lussureggiante che la circonda.

D’altronde se fosse qui per girare un film va ricordato che Sabaudia è terreno di set naturali dove registi del calibro di Antonioni, Rossellini, Sordi, Verdone, Pasolini hanno girato film eccezionali, dove però per calibro non si deve intendere la circonferenza dell’attrezzo copulatorio, ma piuttosto la statura professionale con la quale quei registi si sono misurati. Chissà che tipo di misure Rocco prenderà in considerazione nel caso in cui vorrà fare un film sulle nostre dune. O quello che resta di loro dato i continui smottamenti sabbiosi. Ma questa è un’altra storia.

Gianluca Calagna
Gianluca Calagna
Bolognese verace, età moderata, pungente e diretto, simpatico, affascinante. Diplomato in ragioneria, diplomato in comunicazione e marketing, diplomato in counseling, esperto e qualificato in informatica di base, diplomato in grafologia criminalistica, altre qualifiche e diplomi che non vi dico adesso... Redattore di “Polizia progettogiustizia” ed. Europolis Roma 1995-1997 Redattore di “Eidos” edizione Eidos coop sociale Latina 1997-2002

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