venerdì, Marzo 29, 2024

POS obbligatorio? Usa il tuo smartphone per ricevere gli incassi

Il tuo POS Sumup con te. Cellulare, tablet, Sumup, ed subito un POS. Il tuo dispositivo preferito per soddisfare le tue e le esigente dei tuoi clienti. Ti permette di ricevere pagamenti da tutte le carte di credito e di debito in totale libertà e sicurezza.

Una legge lo impone

Dal’1 settembre 2017 è diventato obbligatorio anche in Italia l’uso del POS per incassare soldi, non è più una libera scelta del negoziante o del professionista istallare un servizio del genere.

L’obbligo di questa forma di riscossione fu istituito con la legge n. 208 del 28.12.2015, ma fu distratta dai possessori di Partita Iva. Adesso, con l’entrata in vigore della Legge di stabilità del 2016 si adopereranno maggiori restrizioni.

Il nostro Paese si deve adeguare al resto dell’Europa, nella quale la Norvegia la fa da padrona; sono decenni infatti che usa questo sistema di incasso, e grazie al quale ci sono molti sgravi fiscali sia per l’esercente sia per l’acquirente.

Ma cosa è previsto in Italia?

Se il titolare di partita Iva non lo mette a disposizione rischia una sanzione pari ha 30 euro per ogni volta che il pagamento elettronico viene rifiutato. In poche parole se ci rechiamo al bar, in gelateria, in piscina, potremo chiedere di pagare tramite POS e l’esercente dovrà permettercelo.

Incredibile, potremo pagare 2,00 di gelato con la nostra carta di credito!

Ma pure le categorie dei professionisti saranno obbligate a far strisciare la carta: avvocati, dentisti, idraulici. Sarà punibile il possessore di partita Iva che obbligherà il consumatore a pagare un minimo per far strisciare la carta. In fatti molto spesso incorriamo nella MALEDUCAZIONE degli esercenti che ci obbligano a fare un minimo di spesa per pagare con la carta di credito o di debito, non è legittimo questo comportamento, dovremmo denunciarlo alle autorità, ma per pigrizia o perché crediamo legittima quella imposizione, non denunciamo mai nessuno.

Per chi non si adeguerà prima di ottobre 2017 ci saranno delle sanzioni. Ma leggiamo cosa ci dice il viceministro dell’Economia, Luigi Casero:

“Introdurremo sanzioni per chi rifiuta un pagamento elettronico. Vogliamo inserire questa norma all’interno di un quadro più ampio, per spingere tutto il sistema a un deciso spostamento verso i pagamenti elettronici in Italia.”

la Legge di stabilità del 2016 introduce sia l’obbligo di POS ed in particolare l’obbligo di accettare il pagamento dalla soglia minima di 5,00 €. Però non sono ancora scattate sanzioni, è probabile che la gente non voglia denunciare i trasgressori, troppa burocrazia; e preferisce portare via la spesa senza pagarla! La legge lo permette.

Intervista di Aslessandro Longo, giornalista de La repubblica.it, all’On. Sergio Boccadurti.

«E senza sanzioni la sola cosa che il consumatore può fare è andarsene senza pagare», dice Boccadutri. «Proprio così: lascia i propri dati e dice che potrà pagare non appena gli accetteranno il pagamento con carta. La legge lo permette, perché se adesso non mi accetti la carta è come se non accettassi i miei euro in contanti ». Certo, così si rischia un litigio a ogni occasione. «Non è detto: a me è successo a Palermo, con un tassista. Gli stavo per lasciare i dati e quello ha chiamato subito un amico fornito di Pos».

Il POS e la tecnologia bluetooth

Ma come faranno i piccoli commercianti e i professionisti a dotarsi di un POS che non faccia spendere loro troppi soldi in commissioni e in canoni?

Oggi sul mercato esistono sistemi che si interfacciano con i nostri cellulari, tablet, di tutti i giorni e che ci consentono di interfacciarsi con l’utenza senza alcun obbligo di attivare internet poiché usa quello del vostro dispositivo, telefoni di rete fissa, computer dedicati.

Si può acquistare un semplice lettore di carte di credito e di debito che tramite bluetooth si interfaccerà al cellulare e al tablet trasformando il vostro dispositivo in un POS efficiente. Sumup è il marchio vincente di questa nuova tecnologia.

Sumup è il capostipite di questa tecnologia in Europa, iniziò la sua attività nel 2011, ed è sempre all’avanguardia. Potete acquistare il vostro POS alla modesta cifra di 29 euro in offerta, oppure a 79 euro prezzo pieno.

Alcuni potrebbero osservare che usare lo smartphone per utilizzarlo come un POS limiterebbe l’uso del dispositivo.

Però non è così. Continuerete ad usare il vostro dispositivo sul quale avrete istallato il POS senza alcun limite: telefonerete, messaggerete, giocherete, ascolterete la musica, ecc. senza problemi, quando vi servirà utilizzarlo come POS tapperete sull’icona di Sumup e il POS sarà subito a vostra disposizione.

Potrete addirittura effettuare pagamenti e riscossioni tramite sms. Funzione ottima per chi lavora su prenotazioni. Il cliente prenota e subito paga!

Inoltre molti consumatori lamentano che alcuni possessori di Partita Iva fanno pagare una percentuale su quello che hanno comprato in base al tipo di carta che viene usata. Non è legale.

L’articolo 62 del Codice del Consumo (D.LGs. 206/05) prevede che “i professionisti non possono imporre ai consumatori, in relazione all’uso di determinati strumenti di pagamento, spese per l’uso di detti strumenti, ovvero nei casi espressamente stabiliti, tariffe che superino quelle sostenute dal professionista.”

L’articolo 62 ribadisce un divieto che esiste dal 2010 a seguito del recepimento della Direttiva Sepa.

 

Gianluca Calagna
Gianluca Calagna
Bolognese verace, età moderata, pungente e diretto, simpatico, affascinante. Diplomato in ragioneria, diplomato in comunicazione e marketing, diplomato in counseling, esperto e qualificato in informatica di base, diplomato in grafologia criminalistica, altre qualifiche e diplomi che non vi dico adesso... Redattore di “Polizia progettogiustizia” ed. Europolis Roma 1995-1997 Redattore di “Eidos” edizione Eidos coop sociale Latina 1997-2002

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