venerdì, Aprile 19, 2024

Pittura: perché no?

Non avete mai pensato di iniziare a dipingere?
Un viaggio attraente affascinante, la pittura, che ti porta nei luoghi nascosti delle memorie.
Gestualità primordiali, applicate a voglia di sperimentare porta la persona a vedere ciò che lo circonda in diverso modo, affinando un sentire.
Un po’ come una tecnica di rilassamento salutare e serena e, diciamo, un divertimento pittorico.
Incontrare le linee dove parlano di te, ogni punto forma e tratto descrive lo stato d’animo di chi le esegue.  Si deve esercitare la mano collegandola al dialogo personale, guidandola per ciò che vuoi comunicare.
Si sceglie di lavorare sui colori, ognuno di loro ha un significato ben preciso, il tratto contraddistingue ogni artista rendendolo unico e riconoscibile come un impronta del pollice di una mano.PRIMO NUDO...senza titolo

Un giorno per caso ricominciai questo percorso, non ho più fermato il mio viaggiare.
Non conoscevo niente! Seppur da bambina mi cimentavo in volti, in ogni foglio ci trovavo una faccina, ai miei tempi non c’era sensibilità nell’arte, era cosa da ricchi,
mi scherzavano e mi mandarono a lavorare a quattordici anni, impensabile ora!
Anche lì emergeva sempre la mia voglia di creare, cosa che ho fatto più che egregiamente… e il tempo passa.
Nel 2008 mi ripresi questa voglia libertà, ricominciai la mia passione molto più ricca e consapevole di prima.
Non conoscevo niente… oltre che la matita ed il disegno, mi ascoltai molto e decisi di applicare ciò che sapevo del mio lavoro, imparai a usare colori.
Pitturare è una continua ricerca un parlare sempre più con un io interiore, pensando una tematica, e elaborarla fortemente con un personale pensiero,  accompagnata da uno studio approfondito sull’argomento.
Una frase di Pablo Picasso mi piace molto

“A quattro anni disegnavo come Raffaello, poi ho impiegato una vita per imparare a dipingere come un bambino.”

Va bene vi ho raccontato un poco come ho cominciato questa lunga strada,
ho letto infiniti libri ore di computer leggendomi le biografie dei grandi e visionando ogni tecnica ed immagini… andando a mostre, partecipandovi pure, un grandissimo lavoro.
Ho sentito il bisogno di approfondire, sempre questo bisogno di andare oltre mi spingeva a mettermi in discussione, sono andata ad affinare tutto questo, il mio primo contatto a scuola bottega dall’artista Amos V. dove ho imparato a vedere e fermarmi, ho imparato a conoscere la pittura ad olio, nel proseguo contemporaneamente mi sono iscritta ad una associazione culturale guidata dal maestro Enrico S. eppure è come mi mancasse ancora qualcosa.
Vi cito un altra frase bellissima

Ogni artista intinge il pennello nella sua anima, e dipinge la sua stessa natura nelle sue immagini (Henry Word Beecher)

 

una delle sette tele dei peccati capitali

Cari lettori che ne pensate… ci proviamo a dipingere le proprie poesie del profondo sentire?

Rosanna Romano
Rosanna Romano
Rosanna Romano, Artista nata a Gussago Brescia e vivo a Brescia. Amo dipingere, nasco autodidatta ,poi ho sentito il bisogno di approfondire le tecniche! socia artista in associazione culturale AAB i miei maestri ed artisti splendidi, Amos Vianelli e Enrico Schinetti con cattedra al S.Giulia. Ho partecipato a numerose mostre ottenendo ottimi commenti! ed articoli su quotidiani. Con Piero Tramonta e Bruno Rinaldi ,artisti di fama internazzionale ho partecipato con loro al primo sodalizio fra tennis e arte, agli internazzionali di tennis della città di Brescia 2016 presentata da Floriano De Santis come artista contemporanea nella realtà Bresciana. Conosciuta artista a Barletta e Roma.

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