A due settimane di distanza dal voto del 4 marzo arriva la dichiarazione del massafrese Gaetano Giovinazzi, responsabile cittadino di “Noi con Salvini”.
MASSAFRA – Dopo aver ribadito più volte in questi giorni che, oltre al nord Italia, dove la Lega ha consolidato e aumentato i suoi consensi, il partito con a guida Matteo Salvini “ha vinto” al sud Italia, anche a Massafra il responsabile cittadino di “Noi con Salvini” ribadisce il concetto in un comunicato stampa.
Per Gaetano Giovinazzi, quello del 4 marzo non è stato un voto di protesta bensì un voto di coscienza, “di consenso e di intenti”. Quelli che Giovinazzi definisce come “i soliti partiti”, i partiti tradizionali hanno “più volte violentato” la coscienza delle persone e che hanno fatto del sud un problema del sud “anziché un’opportunità”.
L’opinione del responsabile cittadino è che la Lega sia ormai libera dagli orpelli localisti e che comincerà a stagliarsi lungo tutto lo stivale italiano “riuscendo, come partito, ad interpretare le ansie, le angosce ed i tradimenti politici subiti”. L’ex partito separatista è infatti visto da molti come un partito che guarda in direzione del lavoro “che manca”, con una disoccupazione giovanile che vola oltre il cinquanta per cento, e soprattutto in direzione dello sviluppo dell’intero paese.
Tutto questo senza dimenticare i grandi temi sulla sicurezza e sull’immigrazione “selvaggia ed abusiva”. Già al momento della nomina cittadina, un anno fa, aveva sottolineato che il partito, ormai di respiro nazionale, data anche la sua crescente affermazione specialmente al Sud, è impegnato sui grandi temi nazionali quali la disoccupazione, la famiglia e l’immigrazione. Giovinazzi non trascura infatti di far presente che al sud le protezioni sociali sono state “sbriciolate in favore del trionfo dello schema reazionario ed eversivo della gestione economica finanziaria della politica”.
Il rappresentante locale di “Noi con Salvini” dice no in maniera assoluta all’assistenzialismo al sud, “oggi, la risposta del sud è univoca: serve la verve rivoluzionaria dei giovani e dei meno giovani. Nel sessantotto la rivoluzione non era necessaria ma ci fu. Oggi, invece, servirebbe ma manca”.
A Massafra, come in altre parti d’Italia, il partito “Noi con Salvini” si vuole impegnare in quella che definisce come una “missione di cambiamento per cercare di far combaciare la parte surreale del paese con quello del mondo reale”. Un impegno definito “quotidiano” che serve per risolvere i “veri problemi” dei cittadini in armonia con gli altri partiti che si riconoscono nei valori del partito di centro-destra, e con i quali vogliono percorrere la stessa strada politica, “nell’ottica però del cambiamento e della discontinuità della rappresentanza istituzionale”.
Non si può in effetti tralasciare l’esito delle elezioni a Massafra: quasi 900 voti alla Lega di Salvini. “Nel nostro piccolo, abbiamo iniziato la nostra rivoluzione per dare slancio e vigore ad una forza politica e ad un partito che ormai si estende, con grandi numeri e risultati dalle Alpi alla Sicilia”.
Il partito “Noi con Salvini” di Massafra si dice pronto ad incontrare la cittadinanza tutta, e quei partiti che si richiamano al centrodestra, “per fare insieme un proficuo lavoro” per il bene di tutta la comunità.
Dopo aver ringraziato l’aiuto e la presenza costante del coordinatore provinciale di “Noi con Salvini”, Angelo Gianfrate, il comunicato si chiude con un inno a Salvini, alla Lega, “ma soprattutto” a Massafra.
