giovedì, Aprile 25, 2024

Melograno tra miti, simboli, leggende e turismo

Storia, natura e cultura. Simbologia, mito e leggenda del melograno, frutto dalle eccellenti proprietà nutrizionali, ma anche dalle potenzialità turistiche.

Il melograno…un frutto  che ci ha sempre colpito per il suo colore vivo, la sua peculiare forma, o forse perchè ci risuonano nella mente e nel cuore le soavi parole dell’intramontabile poesia di Giosuè Carducci:melograno

L’albero a cui tendevi la pargoletta mano, il verde melograno dai bei vermigli fior…

Il melograno è un frutto dalle peculiari e importanti caratteristiche nutrizionali e che in alcune zone movimenta anche un’economia produttiva di una certa importanza. Il melograno è storia, cultura, natura e ad esso Fernando La Greca ha dedicato un libro.

IL MELOGRANO DELL’ANTICA PAESTUM, Licosia Edizioni

L’autore, ricercatore di Storia Romana presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Salerno, è professore aggregato di Storia Romana e di Antichità Romane, parte proprio da fonti storiche ed archeologiche per arrivare ai giorni nostri, ripercorrendo la storia del melograno.

“Un elemento tipico dell’immaginario antico, abbondantemente raffigurato nei reperti degli scavi archeologici di Paestum, specialmente negli affreschi delle tombe lucane, è il melograno. La pianta è rappresentata con i rami, i fiori e soprattutto i frutti, le melagrane”.

Fonti storiche e letterarie sul melograno. Una narrazione storica affascinante, approfondita che parte dall’antica Grecia e si sofferma sulle fonti letterarie, sull’Odissea di Omero, su Aristofane e sulla letteratura latina del Satyricon di Petronio e molti altri ancora.

Ma il melograno è anche un prodotto della terra e l’autore,anche in questo caso, offre un approccio storico a chi ha scritto della botanica e dell’agricoltura del melograno. Così cita Aristotele e i suoi melograni che “diventano più rigogliosi, quando si getta letame di maiale sulle radici” o ancora Columella, scrittore latino di agronomia che nel suo trattato De agricoltura, scrive della ricetta per conservare fresche le melagrane puniche.

Non si poteva, in questa trattazione così esaustiva e a tutto tondo del melograno, non menzionare gli scrittori di medicina: Dioscoride, Celso, Plinio il Vecchio e Galeno.

La trattazione storica dell’autore, anche se apparentemente potrebbe sembrare un’operazione di scrittura limitata a un pubblico di nicchia, in realtà, proprio per l’inquadramento così approfondito che offre, aiuta il lettore a comprendere l’importanza del melograno nella civiltà.

“L’indagine del mondo antico si trasforma in ricchezza per il mondo odierno. Tra Paestum e Velia si possono creare scuole che il mondo intero ci invidierebbe (…). Investire qui in cultura significherebbe rinnovare i fasti delle antiche scuole della Magna Grecia, con un grande ritorno in termini di immagine, visibilità internazionale, e flusso turistico”.

Si arriva ai giorni nostri così per dimostrare come nelle nostre radici, nel passato e nella cultura locale si possono trovare i presupposti per una nuova attenzione ai territori.

Il turismo del melograno.  Diverse sono le sagre – da Masullas in provincia di Oristano a Palmariggi, frazione di Otranto – che portano in piazza il folklore legato a questo frutto, così come non mancano aspetti religiosi: basti pensare al Santuario della Madonna del Granato a Capaccio (Salerno).  Tra simboli, miti, leggende, folklore e cultura materiale, produzione del melograno, in molti territori elementi tangibili e intangibili che hanno a che fare con questo frutto, sono presupposto e potenzialità anche di turismo. Rivitalizzare una vocazione che potrebbe essere “appannata” significa attingere dal passato una risorsa importante che potrebbe avere un significativo valore economico e culturale.

Geografia, cultura e gastronomia possono offrire occasione di turismo, ma è soprattutto la storia, il passato a porci su un piatto d’argento le direttrici del futuro.

“Se non si conosce la storia del territorio, in realtà non lo si conosce affatto. Milioni di uomini, nel tempo, hanno abitato le nostre contrade. Come vivevano? Quali risorse sfruttavano? Quali prodotti hanno assicurato la loro sopravvivenza e la loro ricchezza?”

Dal passato la conoscenza, fino  al presente che registra un rinnovato interesse dei consumatori rispetto a un frutto che piace sempre più. Dal 2014 in poi la domanda di melograno è aumentata in modo significativo ed il trend non è solo italiano ma mondiale. Merito della consapevolezza sempre maggiore dei consumatori, di trovarsi di fronte a un eccellente frutto i cui benefici nutrizionali sono riconosciuti grazie alle sue proprietà antiossidanti e la ricchezza di vitamine e sali minerali.

Mariagrazia De Castro
Mariagrazia De Castro
Laurea in Economia Ambientale, Ph.D. in Analisi dei Sistemi Economici e Sociali. Docente, autrice di saggi, libri, racconti. Articolista per il web. Mi piace scrivere di economia, ambiente, cultura, turismo e gastronomia.

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