Le cisti: che cosa sono?

Si sente spesso parlare di cisti, ma molte persone non sanno di preciso di cosa si tratta né, tantomeno, come riconoscerle.

Cercando di fare un po’ di chiarezza: le cisti sono delle formazioni patologiche, con pareti chiuse ed un contenuto solitamente liquido o semisolido. Esse sono abbastanza comuni e possono manifestarsi in diverse parti del corpo ed a qualsiasi età. Spesso sono asintomatiche ma, nonostante questo, è importante ed utile imparare a monitorarle. Al fine di prevenire il raggiungimento di dimensioni eccessive che possono causare dolore.

Esistono numerose tipologie di cisti, ma solo una piccola percentuale può essere sintomo di tumore maligno.

Cisti sebacea.

La cisti sebacea è una formazione sottocutanea, si presenta solitamente sul cuoio capelluto e sul volto, ma può insorgere anche su braccia, collo o schiena. L’aspetto è tondeggiante, e crea un rigonfiamento sotto la pelle, mentre le misure possono diventare importanti raggiungendo i 5-6 cm di diametro. Solitamente sono indolori ma, in caso d’infezione, possono presentare arrossamenti e causare fitte fastidiose.

Questa tipologia di cisti si manifesta a causa dell’occlusione di una ghiandola sebacea che non riesce a smaltire correttamente le sue secrezioni, quindi sebo, cheratina e grasso si solidificano generando la massa.

Cisti al seno.

Le cisti al seno sono dei noduli benigni che possono misurare da pochi millimetri a un paio di centimetri.

Non si conosce l’origine di tali formazioni, ma si presuppone siano legate ai cambiamenti ormonali ed al tessuto mammario: esse, infatti, compaiono maggiormente nelle donne di età compresa tra i 30 ed i 50 anni.

Cisti ovarica.

Le cisti ovariche sono masse che si formano internamente o esternamente alla parete dell’ovaio, sono molto frequenti. Nella maggior parte dei casi sono piccole ed indolore ma, soprattutto quelle di dimensioni maggiori, vanno monitorate costantemente perché possono indicare patologie più gravi.

Quando un ovaio presenta più cisti di diverse dimensioni, si parla di ovaio policistico. Questa condizione può causare dolore, amenorrea, irsutismo e pelle grassa. Esso è causato da un’assenza dell’ovulazione dovuta a cambiamenti ormonali.

Cisti tendinea.

La cisti tendinea è un rigonfiamento che può comparire vicino ad un tendine, ad esempio nella zona del polso o della mano. Esse, di dimensioni variabili, sono spesso indolori ma esistono casi in cui possono provocare dolori e formicolii.

Cisti sacro-coccigea.

La cisti sacro-coccigea, o pilonidale, è un nodulo che si manifesta nella zona coccigea, al termine della colonna vertebrale. Esse sono generalmente innocue ed indolore, ma in caso di infezione comportano dolore, arrossamenti e gonfiori.

Le cause dell’insorgenza della cisti sacro-coccigea si pensa siano legate ad infezioni del follicolo pilifero.

Come si curano le cisti.

Generalmente, le cisti, non richiedono alcun tipo di intervento: infatti, nella maggior parte dei casi, esse sono indolore e di natura benigna. E’ importante, però, controllarle di tanto in tanto: nel caso la loro misura aumenti in modo eccessivo, o insorgano dolori ed arrossamenti, il medico può consigliarne la rimozione chirurgica. Quest’ultima avviene, solitamente, attraverso un piccolo taglio in loco, oppure le masse possono venire drenate o aspirate.

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