La Lazio, dopo aver schiantato il Milan nell’ultima domenica di campionato, vince pur senza convincere in Olanda.
Mister Inzaghi cambia sette pedine della formazione titolare, e schiera un 3-5-2 con Bastos-De Vrij- Luis Felipe in difesa e il quintetto Marusic-Parolo -Di Gennaro-Murgia-Lukaku a centrocampo. Davanti, il tandem inedito Luis Alberto-Caicedo.
Parte forte il Vitesse, ma è della Lazio la prima occasione del match, con De Vrij che al 24’ sfiora il vantaggio con un colpo di testa che accarezza la traversa.
Al 33’ inaspettatamente è la squadra olandese a segnare il primo gol del match: Rashica crossa dalla destra, Matavz la riceve e di prima fredda Strakosha.
La Lazio, impietrita dalla rete, si getta a capofitto a cercare il gol del pareggio: sul finire del primo tempo è ancora Caceido a rendersi protagonista, con il giovane calciatore ecuadoriano che, dopo uno scambio Luis Alberto-Murgia, calcia trovando l’angolo.
Lazio che va a riposo sul punteggio di 0-1, nonostante il grande possesso palla: più cinici e concreti i giocatori olandesi, che hanno sfruttato l’unica occasione avuta a disposizione.
Con l’inizio del secondo tempo, Inzaghi schiera Immobile al posto di uno spento Luiz Felipe. Con l’innesto del giocatore napoletano la manovra laziale si fa più fluida: al 51’ a trovare il pareggio è Parolo che ribadisce in rete un tiro di Immobile.
Sembra l’inizio di una sinfonia a senso unico, ma è invece il Vitesse ad andare di nuovo in vantaggio al 58’ con un gol fotocopia della prima rete: cross dalla destra di Rashica e Linssen che segna indisturbato.
Inzaghi fa entrare in campo Milinkovic: il serbo si schiera dietro alle due punte, con Luis Alberto in cabina di regia.
Nonostante una super occasione della squadra olandese, è la Lazio a trovare il pareggio al 67’ con un’azione spettacolare finalizzata da Immobile: dopo una verticalizzazione la palla arriva a Caceido, che di tacco la serve ad Immobile bravo a trafiggere il portiere sulla sinistra.
La squadra di mister Inzaghi vuole portare a casa i tre punti e trova la vittoria al 75’ con Murgia che, dopo aver castigato la Juventus in finale di Supercoppa, segna un altro gol pesantissimo: il giovane classe ’96 approfitta di uno svarione della difesa olandese e incrocia di sinistro in rete.
La partita si conclude senza grandi sussulti, con la Lazio che soffre ma si porta in testa al girone insieme al Nizza di Mario Balotelli.
Bravo Inzaghi a cambiare l’inerzia della partita con l’inserimento di Immobile e Milinkovic che cambiano radicalmente il match.