Il 19 aprile 1987 il telefilm americano The Simpson, destinato a diventare la “migliore serie televisiva del secolo”, approda sulla rete di messa in onda “american Fox”. Sono passati trent’anni da quando la famiglia Simpson fa compagnia a un numero sempre costante di spettatori che, dopo pranzo, resta incollato al piccolo schermo per seguire le vicende stravaganti e ironiche della famiglia Simpson e degli altri abitanti dell’immaginaria cittadina di Springfield.
Il fumettista Matt Groening ha fatto del telefilm la sitcom animata più amata e più chiacchierata di tutti i tempi. Gli ingredienti atti a scaturire un tale successo non sono difficili da individuare. Seppur inizialmente i Simpson sono stati contestati e accusati per un’eccessiva dose di volgarità e, a tratti, di degrado, in realtà, il fine del cartone animato è quello di mettere in scena una parodia della società media americana, in cui convergono tutti i difetti, le brutture, i vizi e le bizzarrie. Sicché, i personaggi tendono a riprodurre un quadro ironico della società e, attraverso le strampalate vicende che li vedono coinvolti, trovano il modo di richiamare elementi costituenti del reale quadro sociale e politico americano.
Nel corso di questi trent’anni, oltre seicento personaggi famosi non solo nel panorama americano sono stati rappresentati nel corso delle puntate dei Simpson, offrendo significativi spunti di riflessione. Tempo fa si è fatto spesso richiamo alla fatidica puntata andata in onda nel 2000 in cui Lisa Simpson, l’intelligentissima figlia di Homer con un Q.I. di 159 e superiore tre volte a quello del padre, aveva prediletto l’elezione di Donald Trump come Presidente degli Usa. Il fatto, poi, avrebbe gettato il Paese in uno stato di degrado e di decadenza fino alla successiva elezione, nel 2030, della stessa Lisa.
La sitcom animata non è solo adatta ai bambini, anzi, si potrebbe dire che gli adulti la amano e la seguono quanto i piccoli telespettatori, non solo per l’attualità degli argomenti trattati, ma anche per il variegato set di personaggi. Vi è il mondo degli adulti, incarnato per eccellenza da Homer Simpson, il patriarca della famiglia composta dalla moglie Marge e i tre figli Lisa, Bart e Maggie. Homer è ispettore alla sicurezza nella centrale nucleare cittadina e, allo stesso tempo, un uomo rozzo e amante della birra. Marge è la perfetta moglie e madre americana; mentre Lisa e Bart sono in eterno conflitto per i loro caratteri cosi divergenti: l’assennatezza di Lisa si scontra spesso con il brioso spirito di Bart, il quale ha fatto della sua espressione “ciucciati il calzino” un vero evergreen.
Attorno al nucleo familiare si muove uno scenario di personaggi grandi e piccoli che fanno dei Simpson un intramontabile successo.
