Teatro dei Marsi: Harmonia Novissima propone un nuovo progetto musicale

Un nuovo imperdibile appuntamento al Teatro dei Marsi

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Orfeo ed Euridice.
Orfeo ed Euridice.

Teatro dei Marsi (Avezzano). L’Associazione Culturale Harmonia Novissima continua a proporre progetti per il coinvolgimento dei più giovani, per permettere loro di avere un’”educazione culturale” che gli consentirà di avere un bagaglio più nutrito dal punto di vista della cultura.
Il progetto coinvolge il liceo classico di Avezzano che, grazie alla collaborazione con il dirigente scolastico la professoressa Annamaria Fracassi, la quale ha sposato con interesse e partecipazione la volontà dell’associazione culturale marsicana, i giovani studenti potranno assistere a veri e propri concerti con protagonisti musicisti apprezzati in tutta la scena abruzzese.

Questo progetto con il liceo classico verrà portato avanti per tutta la stagione per un totale di otto appuntamenti.

Orfeo ed Euridice.
Orfeo ed Euridice.

Il prossimo appuntamento è con “Senza Euridice”, Il concerto è incentrato sul mito di Orfeo che va da Ovidio a Pavese da Calvino a Bufalino.

“Il viaggio di Orfeo” si offre come un percorso attraverso le diverse voci dei protagonisti del mito di Orfeo ed Euridice, mito della perdita, del potere della musica e della poesia raccontato secondo i punti di vista ora di Orfeo ora della sua sposa ora del re degli Inferi, cui prestano le parole non solo Ovidio, ma anche i moderni Pavese, Calvino e Bufalino.

Harmonia Novissima è una realtà culturale che, sempre più rapidamente, si sta facendo conoscere non solo in terra abruzzese ma anche a livello nazionale e internazionale, tutto grazie alle numerose proposte artistiche offerte nell’ultimo decennio che hanno visto artisti anche molto conosciuti, calcare quel palcoscenico.

L’appuntamento del prossimo concerto sarà sabato 10 febbraio al Teatro dei Marsi ad Avezzano.

Né la regale sposa, né colui che governa l’abisso opposero rifiuto all’infelice che li pregava e richiamarono Euridice. Costei che si trovava tra le ombre dei morti da poco tempo, si avanzò, camminando a passo lento per causa della ferita. Il tracio Orfeo la riebbe, a patto che non si voltasse indietro a guardarla prima di essere uscito dalla valle infernale…” Ovidio – Metamorfosi (X, 41 – 63)