Farmacia solidale, una speranza per tutti

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Cosa lascia pensare il termine farmacia solidale? Un’ancora di salvezza e di speranza, la possiblità di un futuro fatto di solidarietà, di altruismo senza tornaconto.

Farmacia solidale è un progetto nato ad Acerra, in provincia di Napoli, un paese troppe volte etichettato come il luogo di delinquenza e di immondizia ma che oggi è pronto a dimostrare di essere abitato da persone che hanno cuore e che nel loro piccolo cercano di darsi una mano a vicenda. È questo un progetto che trova radici nell’AMCI Diocesi di Acerra, il cui Presidente è il Dott. Angelo Cioffi.

Il Dott. Angelo Cioffi

Il capostipite dell’associazione CEC (Comitato etico cattolico, nonché ramo AMCI) è il Dott. Eduardo Bellotta, che risulta essere anche Segretario dell’AMCI.
La CEC, in concomitanza con l’ AMCI di Acerra è impegnata nel progetto della FARMACIA SOLIDALE, il cui ideatore è il dottor Santagata Enzo quale Presidente dell’ Ordine dei Farmacisti di Napoli.

Come nasce il progetto farmacia solidale

L’AMCI di Acerra ha aderito al Progetto nel corso della XXV Giornata del Malato (evento dell’ AMCI Nazionale e Mondiale) nell’anno 2016 svoltasi all’ Ospedale di S.Felice a Cancello. Durante la riunione il Vescovo di Acerra Don. Antonio Di Donna e Don Michele Grosso (Responsabile della Pastorale Sanitaria della Diocesi) consigliò all’associazione di aderire concretamente ad un innovativo progetto in grado di mettere insieme i medicinali per distribuirli alle persone che troppe volte trascurano la propria salute e non si curano in quanto mancano i soldi per acquistare farmaci.

E così in seguito ad un’udienza dal nostro Vescovo, il dott Bellotta, Segretario di Sezione ha cercato di raccogliere tutte le informazioni possibili, prodigandosi per la sua comunità. Egli sta cercando di far evolvere e far progredire “Farmacia solidale” coinvolgendo chiunque, colleghi, avvocati, e gente comune, nella speranza che si crei una vera e propria catena umana di solidarietà e passione per il prossimo.

L’intento della CEC è quello di mobilitare coloro che hanno la possibilità di avere qualche scatola di medicine in più per far sì che vengano aiutati i più sfortunati.
Il servizio si svolge in collaborazione con la Caritas Diocesana, grazie ad un Protocollo d’Intesa, a cui vengono consegnati i farmaci e che si preoccupa poi in un secondo momento di smistarli a chi ne ha bisogno.

La speranza del futuro con il progetto made in Acerra

Dopo aver ottenuto l’autorizzazione del progetto, l’associazione AMCI insieme alla CEC sperano di andare oltre, istituendo anche un “Farmaco Day” per poter avere un diretto contatto con le persone e dimostrare loro quanta bontà e quanto disinteresse si cela dietro una così tanta solidarietà.

Il Dott. Eduardo Bellotta

Ad oggi purtroppo i limiti normativi sono tanti, come è giusto che sia, ma la speranza è che anche dall’alto si apprezzi un gesto tanto altruista e si trovi un modo per eludere le costrizioni di legge. Così che si possa scendere in piazza tra la gente e aiutare chi non può permettersi nemmeno un analgesico a causa di questa società che ha dimenticato i figli dell’era moderna.