giovedì, Aprile 18, 2024

EUROPA LEAGUE, MILAN-ARSENAL 0-2: rossoneri sconfitti a San Siro dalle reti di Mkhitaryan e di Ramsey

Davanti a più di 70000 tifosi presenti sugli spalti di San Siro, si gioca l’andata degli ottavi di Europa League tra Milan e Arsenal, un match dal sapore di Champions.

I rossoneri sono imbattuti da ben 13 gare e hanno appena ottenuto il passaggio alla finale di Coppa Italia, centrando il primo obiettivo stagionale, mentre la squadra di Wenger sta passando un periodo di crisi come denotano le 5 sconfitte rimediate nelle ultime 6 partite disputate.

Gattuso sa benissimo quanto sia importante vincere la partita di andata e si affida ai soliti titolari con Cutrone al centro dell’attacco supportato da Calhanoglu e da Suso, mentre Wenger è costretto a fare a meno di Lacazette, oltre ad Aubameyang, inutilizzabile in Europa. In attacco l’Arsenal schiera come prima punta Welbeck affiancato da Ozil, Wilshere e Mkhitaryan.

Nei primissimi minuti il Milan parte subito all’attacco, ottenendo tre corner di fila, ma lo sprint iniziale si spegne dopo poco e i rossoneri sembrano spompati e privi di grinta. Ad ogni pallone perso, soprattutto a centrocampo dove i padroni di casa faticano a far girare palla, la squadra sembra sempre più in balia degli avversari.

Il Milan sembra il lontano parente di quello visto nelle ultime gare e i giocatori, che paiono non aver benzina nelle gambe, soffrono il fraseggio e la qualità avversaria.

L’Arsenal passa in vantaggio dopo soli 14 minuti grazie alla rete di Mkhitaryan, che sfrutta un bell’assist di Ozil e segna il suo primo gol con la maglia dei Gunners, battendo Donnarumma, spiazzato anche dalla deviazione di Bonucci. 0-1.

La squadra di Wenger pressa molto alto e impedisce sul nascere qualsiasi possibile ripartenza dei rossoneri, che pagano la maggiore inesperienza a partite di questo calibro lasciandosi spesso trovare impreparati nei vari reparti.

L’Arsenal spreca tante occasioni da gol, soprattutto quando sfiora il raddoppio sempre con Mkhitaryan che al 46’ colpisce la parte alta della traversa.

Ma i Gunners devono attendere solamente pochi minuti per festeggiare il secondo gol che avviene al 49’, allo scadere del primo tempo, quando Ramsey sul filo del fuorigioco, servito dal solito Ozil, scarta Donnarumma e infila il pallone in rete. 0-2

Il primo tempo termina 2-0 per l’Arsenal, ma il risultato sarebbe potuto essere ancora più pesante per il Milan, che deve ringraziare la traversa e il suo portiere per aver salvato la situazione in un paio di occasioni.

La ripresa si apre con un’occasione ghiottissima per gli ospiti che approfittano di un errore di Kessie, ma Welbeck trova sulla sua strada Donnarumma che di fatto evita lo 0-3.

Dopo quest’episodio i rossoneri si mostrano maggiormente incisivi, anche se la manovra appare sempre poco fluida e priva di spunti vincenti. Al 52’ arriva per loro la prima vera occasione del match, ma Bonaventura, l’unico che sembra credere in una possibile rimonta, sbaglia un rigore in movimento.

Gattuso prova ad inserire Kalinic per Calhanoglu, Andrè Silva per Cutrone, Borini per Calabria, ma la situazione non cambia: poche idee e poca personalità. Unico guizzo rossonero è una bella palla di Andrè Silva all’ ‘83 per Kalinic che viene però fermato per un soffio da Ospina.

Il match termina con la vittoria dell’Arsenal per 2-0 sul Milan, che deve fare i conti con una sconfitta severa rimediata in casa e che dovrà raccogliere in fretta idee e condizione fisica se vuole tentare il tutto e per tutto all’Emirates, dove giovedì prossimo si giocherà il passaggio ai quarti.

La strada è molto in salita, ma non impossibile. I rossoneri dovranno giocare più da squadra e tentare di non lasciarsi demoralizzare da questo ko, i cui possibili contraccolpi, se ci saranno, si vedranno domenica nella sfida di campionato contro il Genoa dando in tal caso all’allenatore il modo di interrogarsi e di capire come superarli.

MILAN-ARSENAL 0-2 (0-2)

MARCATORI: Mkhitaryan 14’, Ramsey 49’

MILAN (4-3-3): Donnarumma; Calabria (79’ Borini), Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Biglia, Bonaventura; Suso, Cutrone (68’ Andrè Silva), Calhanoglu (62’ Kalinic). A disposizione: A. Donnarumma, Zapata, Montolivo, Locatelli.

Allenatore: Gattuso

ARSENAL (4-2-3-1): Ospina; Chambers (85’ Elneny), Mustafi; Koscielny, Kolasinac (62’ Maitland Niles); Ramsey, Xhaka; Ozil (80’ Holding), Wilshere, Mkhitaryan; Welbeck. A disposizione: Cech, Iwobi, Nelson. Nketiah.

Allenatore: Wenger

ARBITRO: Turpin (FRA)

AMMONITI: Ramsey per gioco scorretto; Kolasinac per fallo di mano

 

 

 

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