giovedì, Aprile 18, 2024

Calcio, Milan&Berlusconi: la fine di una favola.

 

Quella che sto per raccontarvi è la storia di una favola durata 31 anni.

Questa favola, come tutte le favole, inizia con un “C’era una volta”. Tanti anni fa, una bellissima ragazza stava per morire all’interno dell’aula di un tribunale ma a un tratto arrivo lui, il bellissimo cavaliere che la salvandola dalla morte riuscì a portarla in salvo facendola arrivare lì dove nessun altro ci era mai riuscito, cioè sul tetto d’Europa e del mondo. Questa è la storia di un cavaliere di nome Silvio Berlusconi e di una bellissima ragazza di nome Milan. Il cavaliere e la sua bellissima amata vissero insieme 31 splendidi e lunghi anni, lui la portò ovunque facendole visitare tante bellissime città. Quando la conquistò, il bellissimo cavaliere le promise che insieme avrebbero conquistato il mondo e così fu, inoltre il cavaliere le regalò tanti bellissimi doni: il più prezioso di tutti arrivò da Amsterdam e si chiamava Marco Van Basten, un altro arrivò dal lontano est europeo e si chiamò Andry Schevchenko, un altro regalo arrivò dal Brasile che si chiamava Ricardo Kakà e l’ultimo grande regalo nacque a Malmö e si chiamava Zlatan Ibrahimovic. Il cavaliere e la sua amata, insieme ai milioni di tifosi rossoneri, vissero tante notti magiche: la prima e forse una delle più belle fu a Barcellona nel 1989 quando il Milan vinse la terza coppa dei campioni, la prima dell’era Berlusconi, poi l’anno dopo sconfissero a Vienna il Benfica 1-0, in un’altra notte magica sconfissero il temibile Real Madrid che spiano al Milan la strada per Atene, poi nel 1994 andarono per la prima volta ad Atene a sconfiggere il Barcellona, l’11 maggio 2001 regalarono un sogno ai propri tifosi sconfiggendo i rivali dell’Inter nello storico derby dello 0-6, il 28 maggio 2003 andarono a Manchester, dopo aver eliminato l’Inter in semifinale e dopo il ritorno al cardiopalma dei quarti di finale, per vincere la sesta Coppa dei campioni/Champions League della storia del Milan poi ci fu la notte di Atene ma quella è un’altra storia che vi racconterò tra poco.

Nella stagione 2004/2005 i rossoneri erano, secondo me, la squadra più forte del mondo, arrivando a giocarsi la finale di Istanbul contro il Liverpool. Quella notte fu una delle notti peggiori della storia rossonera, anche se era iniziata nel migliore dei modi e tutto lasciava presagire che al termine di quella partita sarebbe arrivato l’ennesimo trofeo. La partita inizio con il Milan che si portò in vantaggio con il goal di Paolo Maldini, quello è tuttora il goal più veloce in una finale di Champions League, poi grazie ad Hernan Crespo riuscirono a portarsi prima sul 2-0 e poi sul 3-0. Alcune leggende narrano che, durante l’intervallo, alcuni giocatori del Milan abbiano festeggiato sicuri di aver già vinto. Nel secondo tempo si materializzò l’incubo che per tante notti ha spaventato i sogni di tanti, tantissimi tifosi rossoneri. La seconda ripresa inizia con il Liverpool che riuscì a rimontare portandosi prima sul 3-3 e poi a vincere la finale ai rigori.

Marco Van Basten è il calciatore ad aver vinto più palloni d’oro nella storia rossonera.

 Filippo Inzaghi è il calciatore ad aver segnato più goal in Champions League della storia rossonera. Nella foto sta esultando dopo aver segnato il goal del 2-0 contro il Liverpool nella finale di Atene.

La stagione 2006/2007, quella successiva al mondiale vinto dagli azzurri, per il Milan, reduce dalla cessione di Andry Schevchenko, dallo scandalo di Calciopoli, non era iniziata benissimo perché i rossoneri partirono con la penalizzazione, dopo aver sfiorato l’incubo della retrocessione, e dai preliminari contro la Stella Rossa di Belgrado. Il Milan in campionato non stava andando benissimo ma in Champions League aveva brillantemente superato i gironi. I rossoneri riuscirono a riprendersi in campionato e in Champions League eliminarono prima il Celtic e poi il Bayern Monaco con una splendida partita giocata a Monaco di Baviera. La stagione si stava avviando al termine quando nella testa dei rossoneri iniziò a nascere un sogno, la finale di Atene. Il Milan arrivò in semifinale contro il Manchester United, l’altra semifinale fu Chelsea-Liverpool, che aveva eliminato la Roma con un clamoroso 7-1. L’andata finì con la vittoria del Manchester per 3-2 ma il 2 Maggio 2007, il giorno prima il Liverpool aveva eliminato il Chelsea dopo i calci di rigore, il Milan mise in campo quella che poi fu la partita perfetta ed eliminò il Manchester con un secco 3-0 andando ad Atene a giocarsi la clamorosa rivincita contro il Liverpool. I tifosi del Milan non ci potevano credere, quello che per loro era diventato un incubo stava per terminare perché sapevano che i loro eroi non li avrebbero traditi un’altra volta. Il Milan, grazie alla doppietta di un immenso Filippo Inzaghi, in 90 minuti spazzò via notti piene di incubi andandosi a prendere quello che, molto probabilmente, il destino le aveva portato via.

Domani, esclusi clamorosi colpi di scena, la favola tra il bel cavaliere e la sua dolce amata finirà ma la favola che vi ho appena raccontato no, quella rimarrà per sempre nel libro delle favole.

Daniele Stampeggioni
Daniele Stampeggioni
Sono un ragazzo di 22 anni, appassionato di sport e soprattutto calcio.

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