Calcio, 3^ Cat.: Pareggio sul campo, vittoria nei cuori… Carpegna-Santangiolese 0-0

esordio storico a reti inviolate

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A.S.D. CARPEGNA: Antonini, Archetto, Sarti, Marchini, Nesi, Crinelli, Salucci (20′ st Bernardini), Lazzarini, Lombardi Borgia, Diop (33′ st Lauretta Ma.), Magistro. A disposizione: Casarini, Lauretta Ma., Bernardini, Lauretta Mi., Barocci, Berardi. Allenatore: Francesco Serafini.

A.S.D. SANTANGIOLESE: Dini S., Carciani (1′ st Ferri), Ghigi, Piccinini, Martinelli, Sideri, Pagliardini, Dini L., Sini A., Rosaspina, Traversa T. (25′ st Amato) A disposizione: Amato, Ferri, L’Altrella. Allenatore: Dario Martinelli.

Arbitro: sig. Selvetti di Pesaro

Note: espulso al 40′ st Nesi (doppia ammonizione). Recupero 2′ pt – 4′ st

 

CARPEGNA – Bellissima giornata legata alla memoria della Shoah e alla sensibilizzazione contro ogni forma di violenza. Prima della gara un toccante momento di riflessione a centrocampo con la lettura di un verso del diario di Anne Frank, magnificamente interpretato da Mirco Ricci.

Gara dal profilo corretto, dalla quale molte altre squadre dovrebbero prenderne esempio, con il ritorno al “Belfortini” da avversari alcuni membri della enonata compagine vadese fra tutti il mister Dario Martinelli, ex giocatore biancoazzurro.

Dopo la vicenda sportiva che ci ha toccato in questo inizio di campionato, finalmente ha ripreso parte alla formazione Lombardi Borgia, più volte protagonista fra i marcatori, alla guida del reparto offensivo.

Poche le occasioni per sbloccare il risultato da entrambe le parti, la più ghiotta arrivata a una manciata di minuti dal triplice fischio proprio con lo stesso n° 9 carpegnolo che per pochissimo non incrocia la via del gol.

Secondo pareggio consecutivo dunque, quest’ultimo molto più giusto considerando la prestazione che con più precisione e convinzione forse avremmo potuto trasformare in qualcosa di più.

Nota positiva di giornata è che abbiamo rispettato il verso del nostro inno ufficiale “…di certo siam sicuri, non passa lo straniero…”.

E’ mancata la ciciliegina sulla torta del successo anche se alla fine a trionfare sono stati i sani principi di sportività e integrazione.

Giusta la direzione arbitrale.31