giovedì, Aprile 18, 2024

Brescia – Cos’è “Serratia Mercescens” il batterio che ha Ucciso la neonata agli Ospedali Civili di Brescia

Un’infezione batterica nel reparto di patologia neonatale responsabile del decesso di un neonato. Come attacca e come prevenire il “Serratia Mercescens“.

Ha destato scalpore e preoccupazione la notizia del focolaio di infezione batterica verificatosi nel reparto di patologia neonatale dell’ospedale civile di Brescia e che ha causato il decesso di un neonato. Il batterio responsabile dell’infezione è Serratia Marcescens, un microbo presente normalmente nell’ambiente, capace di annidarsi soprattutto in zone umide come ad esempio le fughe tra le piastrelle di bagni e docce, ma anche potenzialmente su cateteri e altri strumenti utilizzati nei reparti di terapia intensiva.

Chi può prendere l’infezione

Di fatto, l’infezione da Serratia si contrae solo raramente e generalmente in ambito ospedaliero. Il motivo è che individui sani con un sistema immunitario efficiente, sono in grado di resistere all’infezione. Sono invece i soggetti particolarmente fragili, come appunto i degenti dei reparti di terapia intensiva, rianimazione e patologia neonatale, che, se entrano in contatto con il germe, possono sviluppare gravi forme di sepsi, ovvero di infezione generalizzata a più organi.

Come si cura

Le terapie antibiotiche, se iniziate tempestivamente, sono di solito in grado di portare ad una risoluzione dell’infezione, ma soggetti particolarmente deboli possono soccombere, come è successo al piccolo di Brescia. Non aiuta poi il fatto che molti ceppi di Serratia siano resistenti agli antibiotici più comuni.

Serratia è solo uno dei generi di batteri che sono responsabili di infezioni nosocomiali. Batteri dei generi Burkholderia e Acinetobacter sono spesso agenti di polmoniti o gravi infezioni urinarie post-operatorie. Anche i batteri dei generi Klebsiella e Pesudomonas sono tra le principali cause di infezioni delle vie respiratorie, specialmente nei reparti di chirurgia, rianimazione e terapia intensiva.

Cosa sono questi batteri e perché sono pericolosi

Si tratta sempre di batteri diffusi nell’ambiente (acqua, suolo), solitamente non patogeni per soggetti sani ma estremamente pericolosi per soggetti immunodepressi o comunque deboli. La loro pericolosità è aumentata dal fatto che questi batteri, ed in particolare ii ceppi che si possono annidare in ambito ospedaliero, sono spesso molto resistenti agli antibiotici.

Il problema della resistenza agli antibiotici, va ricordato, ormai non riguarda solo questi ceppi agenti di infezioni occasionali, ma sempre più frequentemente anche specie di batteri comuni patogeni dell’uomo, come alcuni ceppi di Escherichia coli, Stafilococchi e Streptococchi, che spesso risultano difficili da eradicare con gli antibiotici più comuni.

L’importanza dell’igiene 

Tuttavia negli ospedali, l’osservanza dell’igiene più rigorosa e la disinfezione con agenti fisico-chimici che distruggono tutti i batteri, anche quelli resistenti agli antibiotici, normalmente limita efficacemente il rischio di queste infezioni.

Le fonti di contagio possono essere sia contaminazioni occasionali di strumenti e ambienti ospedalieri, sia il contatto con altre persone, ad esempio visitatori che si recano nei reparti da loro congiunti. Per questo è estremamente importante osservare la massima cura nell’igiene anche da parte dei visitatori, avendo sempre ad esempio la precauzione di lavarsi le mani prima di recarsi al capezzale di un degente.

Leonardo Pietro Moliterni
Leonardo Pietro Moliterni
Presidente dell'Associazione L'Ancora Capo Redattore Responsabile ma sono soprattutto giornalista, foto reporter e video reporter. Realizzo reportage e documentari in forma breve, in Italia e all'estero. Ho sposato Periodicodaily.com e Notiziedaest.com ed è un matrimonio felice. Racconto storie di umanità varia, mi piace incrociare le fragilità umane, senza pietismo e ribaltando il tavolo degli stereotipi. Per farlo uso le parole e le immagini. Sono un libero giornalista indipendente porto alla luce l'informazione Nazionale e Estera .. Soprattutto Cronaca, Meteorologia, Sismologia, Geo Vulcanologia, Ambiente e Clima.

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