Hot-spot gratuiti e banda ultralarga a copertura della maggior parte del territorio regionale sono i progetti a cui l’Anci Piemonte lavorerà nel prossimo quinquennio. Sono già stati stanziati 284 milioni di euro per realizzare gli impianti necessari a rendere più veloce la rete di trasmissione dei dati per dispositivi fissi e mobili, a cui si aggiungono i fondi europei per il triennio 2017-2019 che possono essere richiesti partecipando a Wifi4eu.
La Consulta innovazione dell’Anci Piemonte si occupa dei progetti per la riduzione del digital divide dell’organizzazione di iniziativi ed eventi che riguardano la legge sui piccoli Comuni e lo sviluppo della banda ultralarga in questi territori. Nei prossimi anni sono previsti interventi per ridurre le cosiddette aree bianche, le zone in cui gli operatori non intendono investire nel potenziamento della rete Internet. I dati dell’Anci portano alla luce una situazione in cui su 1204 comuni, 1150 sono a rischio fallimento di mercato per l’assenza di servizi che permettono la crescita dell’innovazione tecnologica. L’obiettivo della Regione e della sezione piemontese dell’Associazione nazionale Comuni italiani è creare nel maggior numero possibile di borghi una rete con velocità a 30 mbs (standart minimo per la fibra ottica).
I fondi a disposizione per la banda ultralarga serviranno per l’acquisto delle attrezzature, la creazione degli impianti e per le spese derivanti dall’installazione degli hotspot wi-fi sul territorio. I Comuni dovranno occuparsi di sostenere i costi della connettività e quelli per la manutenzione degli apparecchi. I punti di diffusione del segnale saranno posizionati nei luoghi pubblici più frequentati e turisticamente attrattivi e nei centri sanitari.
Il lavoro dell’Anci nel campo dell’innovazione prosegue poi col ciclo di incontri coi sindaci dei piccoli Comuni, momenti in cui si parlerà di innovazione e digital divide e dei problemi che le amministrazioni hanno segnalato a riguardo della connettività e dei servizi ad essa complementari.