giovedì, Marzo 28, 2024

Amministrazione di Sabaudia e discarica abusiva vicino scuole elementari

Numerosi sono i post su Sabaudia + polemica contro l’amministrazione circa la situazione della discarica abusiva dietro le scuole elementari della città dunesca. Sabaudia si sta avviando a diventare una ex città giardino?

Per alcuni sabaudiesi è imbarazzante mettere in evidenza soltanto le criticità di Sabaudia, quasi a voler colpire l’attuale amministrazione, che si è insediata soltanto il 26 giugno 2017, solo per il gusto do farlo.

La maggior parte delle critiche non sono rivolte all’amministrazione appena sorta ma all’ufficio ambiente e alla ditta Sangalli che pare non lavorino nel giusto modo.

Secondo questi i controlli dell’ambiante non spettano alla sindaca, né ai consiglieri, ma agli organi specializzati.

Spulciando tra i post si evince una aspra, ed educata disputa sulla situazione ambientale di questa città:

Amministrazione di Sabaudia e discarica abusiva vicino scuole elementari
Amministrazione di Sabaudia e discarica abusiva vicino scuole elementari

Signora X “La colpa è che di chi sporca ma la responsabilità di pulire è di chi amministra. Queste sono le basi. Senza contare che chi amministra ha il dovere di controllare e presidiare il territorio visto che sono pagati per farlo. Quindi se per assurdo il privato cittadino smette di segnalare cosa succede? Perché non ci sono più segnalazioni si smette anche di fare il poco che si fa? Bah…”; Signor X La tristezza è leggere certi commenti di chi, evidentemente o per partigianeria o per ignoranza non conosce quali siano i compiti ISTITUZIONALI di chi amministra, di chi chiede i voti per governare e non sa farlo. Chiedetevi a cosa serva la Polizia Locale e da chi dipenda. Poi sull’inciviltà dei nostri concittadini c’è poco da commentare, se non vi sono controlli, sanzioni ed iniziative politiche volte alla sensibilizzazione ambientale questi sono i risultati. Presidiare e controllare il territorio, nel nostro caso neanche così vasto, ripeto, è un dovere di chi amministra e delle istituzioni. Le segnalazioni neanche dovrebbero esistere in una comunità civile, ma mi rendo conto che è mera utopia scriverlo, soprattutto in una società che per risolvere i problemi si rivolge al Gabibbo…”; Signora Y “L’immondizia c’era prima e c’e’ adesso perche’ le persone incivili ci sono sempre .Ma se si e’ tanto parlato di “cambiamento” in linea di massima non.dovrebbero esserci in giro cumuli di sporcizia .Il cambiamento credo sia piu’all’interno del palazzo Comunale che fuori.”; Signora Z Sempre a butta merda contro l’amministrazione solo perché non è quella che volevate salisse voi penso che anche noi cittadini dovremmo fare qualcosa per sabaudia”; Signor X “ad esempio entrare nel merito dei problemi, piuttosto che scrivere volgarità, quella monnezza c’era anche con l’amministrazione Lucci. Fare qualcosa per Sabaudia non è certo fare il tifo per qualcuno, ma rimboccarsi le maniche e pretendere un salto qualitativo in tutti i settori, soprattutto in quello politico.”

Il tema dell’ambiente è molto importante in una città come Sabaudia che si potrebbe definire la venezia dell’agro pontino: circondata dal lago e dal mare, ovvero io la definisco così in questa sede la Venezia dell’agro pontino, però non i può soltanto responsabilizzare un’amministrazione soltanto perché ha promesso il cambiamento. Certo è che vedere Sabaudia ridotta come una pattumiera non è bello per nessuno.

Già in un precedente articolo ho parlato di come all’interno del PARCO NAZIONALE DEL CIRCEO si sia creata una zona a luci rosse che deturpa l’ambiente con residui disgustosi e questo nuovo impatto non è da meno.

Certo le competenze sono differenti e non pertinenti le une alle altre: il comune di Sabaudia ha la polizia comunale per il controllo della propria area; mentre il parco ha la nuova polizia: “Con il decreto legislativo n. 177/2016, è stato sancito l’assorbimento del Corpo nell’Arma dei Carabinieri, forza armata con funzioni di polizia, cui sono devolute funzioni, risorse e personale.”; però a quanto pare non sembrano vigilare bene.

Oppure chi non denuncia si è abituato al nuovo tipo di bellezza, d’altronde “ogni scarrafone e bello a mamma soja”. Così cantava Pino Daniele.

 

Gianluca Calagna
Gianluca Calagna
Bolognese verace, età moderata, pungente e diretto, simpatico, affascinante. Diplomato in ragioneria, diplomato in comunicazione e marketing, diplomato in counseling, esperto e qualificato in informatica di base, diplomato in grafologia criminalistica, altre qualifiche e diplomi che non vi dico adesso... Redattore di “Polizia progettogiustizia” ed. Europolis Roma 1995-1997 Redattore di “Eidos” edizione Eidos coop sociale Latina 1997-2002

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