Sì è spento a 76 anni in una casa di riposo nella città di Espoo il celebre scrittore finlandese Arto Paasilinna, uno dei più importanti esponenti della letteratura scandinava contemporanea. L’annuncio è stato dato dalla casa editrice finlandese che si occupava della sua pubblicazione.
L’autore, tradotto in 45 lingue diverse e con circa 10 milioni di copie vendute alle spalle, era famoso per l’utilizzo dello humour nelle sue opere, applicandolo spesso anche a situazioni narrate tragiche, senza però sembrare mai fuori luogo. Nato come boscaiolo poi diventato giornalista e scrittore, la sua prerogativa era ironizzare sui pregi e i difetti delle culture nordiche e sull’ecologia, diventando così per i critici di tutto il mondo l’inventore del genere “umoristico – ecologico”.
Edito nel nostro paese da Iperborea (casa editrice specializzata nella pubblicazione di romanzi scritti da autori del Nord Europa), in Italia il suo romanzo più venduto (dal 1994 ad oggi sono stati 17 i suoi titoli tradotti in italiano, tra cui “Piccoli suicidi tra amici” e “Il migliore amico dell’orso”) è stato “L’anno della lepre” edito nel 1994 che ha venduto circa 120 mila copie.